Tregua finita: ecco quando ritornerà il caldo africano

Scritto il 11/07/2025
da Alessandro Ferro

Ancora qualche giorno con un clima gradevole e fresco durante le ore notturne ma si prepara una nuova ondata di caldo africano: i valori previsti e la tendenza successiva

È bene non abituarsi troppo alla "vecchia" estate mediterranea che era dominante negli anni Novanta con temperature massime calde ma senza eccessi e minime gradevoli praticamente ovunque che favoriscono il sonno notturno. Il caldo anticiclone africano è pronto a tornare sul nostro Paese con un nuovo e netto aumento termico su valori ben superiori alle medie.

La tregua dal caldo

Per adesso dobbiamo registrare il clima gradevole di cui stiamo beneficiando praticamente su ogni angolo d'Italia con i valori notturni più freschi sicuramente al Centro-Nord ma con le massime che non superano i 30-31°C. Un altro mondo rispetto a pochi giorni fa quando si boccheggiava e la canicola si faceva sentire dappertutto. In alcuni casi i valori sono scesi al di sotto di quelli attesi nella seconda decade di luglio: il merito è delle correnti settentrionali che con la loro instabilità hanno dato vita a piogge e temporali anche forti.

Quando avremo il ribaltone

Se è vero che nel fine settimana avremo nuovi e intensi fenomeni specialmente al Centro-Nord e soprattutto domenica 13 luglio quando non mancheranno anche locali grandinate, attenzione a quanto accadrà da lunedì quando "l'alta pressione sub-sahariana inizierà a spostare il suo baricentro verso il Bel Paese. Le temperature inizieranno ad aumentare con punte già prossime ai 32/33°C su gran parte d'Italia", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. In ogni caso si tratterà ancora di valori sopportabili ma la tendenza, dalle mappe meteo, è di un aumento di qualche grado sia nei valori massimi che in quelli minimi per il cambio di circolazione atmosferica con correnti molto calde e umide da Sud.

Caldo rovente in vista?

La tendenza a medio-termine, però, è ancora meno incoraggiante: la nuova ondata di caldo africano potrebbe intensificarsi ulteriormente dopo la metà del mese di luglio (intorno al 18-19) perché un'area di bassa pressione sull'Atlantico sprofenderebbe dalla Penisola Iberica fin verso il Marocco richiamando aria ancora più calda in direzione del Mediterraneo con temperature che salirebbero ulteriormente (assieme ai tassi d'umidità). Vista la distanza temporale dagli eventi, come sempre diciamo in questi casi, è bene attendere nuovi aggiornamenti per capire se questa linea di tendenza verrà confermata o meno.