Affondo di Meloni: "Accusati di odio da chi festeggia l'omicidio di Kirk. La sinistra la smetta di minimizzare"

Scritto il 14/09/2025
da Adalberto Signore

Schlein, Conte e Renzi: "Irresponsabile". Premier alla festa Udc, manovre al centro

Alla festa nazionale dell'Udc si respira aria da campagna elettorale. Non solo per le ormai imminenti elezioni regionali che entro il 23 novembre vedranno al voto Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Valle d'Aosta. Ma anche in vista della corsa verso le prossime politiche, che sono sì in agenda nel 2027 ma saranno precedute nel 2026 da una corposa tornata amministrativa che coinvolgerà città come Roma, Milano, Torino e Bologna. Insomma, due anni di campagna elettorale permanente.

Non è un caso che Giorgia Meloni continui a coltivare con cura quell'operazione pro-moderati iniziata ormai da molti mesi. Da quando ha deciso di aprire i vertici di maggioranza con Antonio Tajani e Matteo Salvini anche a Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. Un segnale di attenzione, culminato due settimane fa nella sua prima partecipazione da premier al Meeting di Rimini, dove Meloni è stata accolta con una vera e propria ovazione. In mezzo, la nomina a sottosegretario di Luigi Sbarra, ex segretario generale della Cisl, sindacato profondamente radicato nel mondo cattolico. E ieri l'Udc di Antonio De Poli e Lorenzo Cesa. Insomma, un avvicinamento verso il centro che punta a saldare la coalizione di centrodestra in vista dei prossimi due anni di rally elettorale. Ma, dice la premier dal palco del Centro congressi del Crown Plaza di Roma, senza "dare la caccia ai cattolici" come "hanno scritto" dipingendomi come "una democristiana 2.0". Insomma, scherza, "potete stare tranquilli" perché "non sto dando la caccia a nessuno".

E proprio dalla festa dell'Udc Meloni torna sulla violenza politica che ha colpito gli Stati Uniti con l'assassinio di Charlie Kirk. "Vengo da una comunità politica che spesso è stata accusata di diffondere odio, guarda un po' - dice - dagli stessi che oggi tacciono, festeggiano e giustificano l'omicidio intenzionale di un ragazzo che aveva la colpa di difendere con coraggio le sue idee". La premier non ci gira intorno e fa nomi e cognomi. "Ho letto commenti disumani su Kirk. Uno di questi - affonda la premier - è di Piergiorgio Odifreddi, intellettuale della sinistra che ha detto sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante Maga non è la stessa cosa". "Dobbiamo immaginare pene inferiori per chi spara a un esponente di destra?", chiede Meloni. E ancora: "Credo sia arrivato il momento di chiedere conto alla sinistra italiana di questo continuo minimizzare o giustificare la violenza contro chi non la pensa come loro". La premier ce l'ha con "chi non ha argomenti e usa solamente l'arma della criminalizzazione, dell'ingiuria, dell'impresentabilità dell'avversario, l'arma della violenza che inizia sempre come violenza verbale, ma qualche volta diventa anche violenza fisica". Insomma, conclude, "è ora di dire chiaramente che queste tesi sono pericolose, impresentabili e antitetiche a qualsiasi embrione di democrazia".

Parole, quelle di Meloni, che inevitabilmente infiammano lo scontro fra maggioranza e opposizione, a conferma che la campagna elettorale è ormai ufficialmente iniziata. Per Elly Schlein è la premier a essere "irresponsabile" perché "fomenta questo clima incandescente" mettendoci "il carico". "Tutte le forze politiche - conclude - avrebbero dovuto condannare insieme quella violenza politica. Noi lo abbiamo fatto subito, mentre altri hanno cominciato a sparare nel mucchio". Sulla stessa linea Giuseppe Conte. "Siamo assolutamente contro qualsiasi forma di violenza, qualsiasi forma di linguaggio aggressivo, qualsiasi forma di odio. E invito anche il governo - dice il leader del M5s - a moderare i toni, a smetterla, parlo di Tajani, Ciriani, Meloni, di alimentare questo vittimismo". E pure secondo Matteo Renzi la premier "è un'irresponsabile". "Lei è la guida delle istituzioni di questo Paese, è la guida dei servizi segreti e - dice il leader di Iv - dovrebbe avere parole di calma e di responsabilità invece attacca le opposizioni".