Il veleno nella coda. Quello emerso in lungo post su Instagram di Theo Hernandez, che da ieri è ufficialmente un calciatore dell'Al Hilal (contratto fino al 2028 da 22 milioni a stagione). Nelle casse del Milan arrivano invece 25 milioni. Tutto sommato - economicamente parlando - un buon affare per un elemento in scadenza tra 11 mesi, tuttavia il francese ha lanciato una stoccata all'attuale dirigenza rossonera: "La decisione di andarmene non è stata facile: il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l'ambizione che mi hanno portato qui". Parole invece al miele per chi nell'estate 2019 l'aveva voluto a Milano, ovvero Paolo Maldini: "Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership". Un messaggio inequivocabile, tanto che la risposta dello storico capitano milanista non si è fatta attendere: "Grande Theo, ci mancherai. Ti voglio bene". Hernandez, infatti, da mesi era in rottura con Furlani e Moncada, che - a detta dell'entourage del laterale sinistro - non hanno mai sottoposto una proposta di rinnovo contrattuale, oltre ad aver cercato di cederlo al Como lo scorso gennaio. Con l'arrivo di Tare e Allegri la musica non è cambiata fino al passaggio all'Al Hilal.
A proposito di grandi operazioni multimilionarie: si sta inceppando la trattativa per il passaggio di Victor Osimhen al Galatasaray dal Napoli. L'accordo raggiunto per 75 milioni non è stato, almeno per ora, completato e formalizzato. Il motivo è semplice: secondo i Campioni d'Italia da Istanbul non avrebbero dato le sufficienti garanzie relative al pagamento di questa cifra tra fideiussione e lettera di credito. Senza avere la certezza che i 75 milioni possano essere effettivamente incassati il club di De Laurentiis non darà al nigeriano il via libera al ritorno al Gala. Affare bloccato. Vedremo se nei prossimi giorni si troverà una via per arrivare al traguardo. Nel frattempo il Galatasaray ha beccato il due di picche pure dall'Inter per Hakan Calhanoglu. Da quanto trapela da viale della Liberazione la proposta arrivata dalla formazione turca per cedere il regista sarebbe stata considerata irricevibile. Altro che i 25-30 milioni richiesti da Marotta e Ausilio per intavolare l'operazione. Il Gala ne avrebbe offerti 8 destinati massimo a diventare 10 al netto dei bonus. Troppo poco per potersi garantire uno dei migliori centrocampisti in circolazione. Chi si aspettava maxi-vendite è rimasto finora deluso. Mamma li turchi...