Si gioca oggi Roma-Torino. Per i tifosi granata è l'occasione per una gita nella Capitale e il fastidio della partita all'ora delle fettuccine. In verità si preannuncia e si prepara la consueta contestazione nei confronti del presidente, sul ritmo di Quien serà del messicano Pablo Beltran Ruiz ripresa da Michael Bublé in Sway: «Urbano Cairo devi vendere, vattene, vattene!».
Parole e musica hanno infine provocato la reazione di Cairo che ha definito la contestazione «un acufene». In medicina trattasi di «un disturbo uditivo che l'orecchio percepisce come fastidioso a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto».
Escludo che l'esistenza del presidente torinista possa essere intossicata dai cori degli stadi ma è interessante sapere che la protesta urlata dei tifosi sia per lui un ronzio molesto, questa è la considerazione che Urbano Acufene ha del popolo granata e della storia gloriosa di una squadra e di un club ridotti ormai a figure di margine del calcio italiano. Come direbbe Alan Friedman, ospite puntuale di La7, l'emittente televisiva del presidente: «Cairo se l'è cercata».